Pressione atmosferica, effetti in montagna e sui Droni
Fabio D’Amico, Pilota Droni Certificato ENAC | 12/Febbraio/2024
Vi siete mai chiesti se gli effetti della variazione di pressione possano influenzare il pilotaggio di un Drone in alta montagna?
Nonostante AirMatic SAPR sia specializzata nell’uso dei Droni, spesso veniamo chiamati a svolgere Servizi Specialistici di natura Foto/Videografica come lo scorso gennaio, quando un’Azienda del Nord ci ha commissionato un servizio fotografico pubblicitario presso gli impianti sciistici di Rivisondoli e Roccaraso.
Quindi mi sono recato in prima persona sul posto in alta quota e, a proposito di ciò, volevo raccontarvi di un curioso aneddoto che riguarda una bottiglia di plastica e la variazione di pressione atmosferica con la quota.
Questa è la bottiglia che ho utilizzato quel giorno e che come potete ben vedere è deformata e oggi vorrei spiegarvi il motivo di questo fenomeno! Sostanzialmente cosa è successo?
Ho bevuto l’acqua della bottiglia e l’ho richiusa ermeticamente, ero a circa 2.000 m di quota, ora c’è da dire che a 2.000 m di quota la pressione atmosferica è più bassa rispetto a quella al livello del mare e in particolare è di circa 0,8 atm. Questi sono valori medi, indicativi ed esemplificativi allo scopo di questo video.
Riguardo alla pressione c’è da dire che ha un valore massimo a livello del mare dove abbiamo un valore di 1 atm e salendo questo valore tende a scendere fino ad arrivare a circa l’80%, appunto 0,8 atm, a 2.000 m slm.
Quindi quando ho richiuso la bottiglia ermeticamente e senza deformarla, perché la bottiglia aveva la sua forma canonica, ho “imprigionato” l’aria a una pressione di 0,8 atm e lì per lì la bottiglia era in equilibrio con l’ambiente esterno perché esternamente la pressione era uguale.
Finito il servizio sono risceso verso Castel di Sangro (AQ) che si trova a circa 800 m slm e dove abbiamo la nostra base operativa, qui la pressione atmosferica non è di 1 atm ma è un po’ più bassa, circa 0,9 atm, ripeto sono sempre valori esemplificativi e medi.
L’aspetto importante è che sono andato incontro a una pressione più alta rispetto a quella che ho trovato a Roccaraso quando ho “imprigionato” l’aria nella bottiglia.
C’è da aggiungere un’altra cosa sulla pressione, questa altro non è che una forza applicata ad una superficie, quindi in questo momento esternamente alla bottiglia abbiamo una pressione di 0,9 atm e internamente abbiamo una pressione di 0,8 atm. Ciò fa sì che ci sia un divario pressorio e che la pressione esterna abbia la meglio su quella interna ed ecco perché questa bottiglia è deformata o meglio schiacciata in questa maniera.
Ora se io lo andassi a riaprirla sostanzialmente la bottiglia tornerebbe in equilibrio con l’atmosfera esterna e il suo valore di pressione e si gonfierebbe tornando alla sua forma originaria (quindi entrerebbe dell’aria nella bottiglia).
In realtà le cose in fisica sono un pochino più complesse di così, ma per lo scopo divulgativo di questo video ho dovuto fare un po’ di semplificazioni.
Mi auguro che questa piccola pillola divulgativa sia stata di vostro gradimento, se è stato così lasciate un like al video ed iscrivetevi al canale YouTube.
Se volete saperne di più circa l’andamento della pressione e come questo fenomeno va a influenzare di fatto il pilotaggio di un Drone ad alta quota, lasciate pure un commento su YouTube.